Le dimensioni delle finestre sono importanti per stabilire alcune funzionalità e determinare anche costi e parametri per l’installazione degli infissi. Ma sulla scelta delle misure per le finestre inoltre incidono le necessità costruttive, il rispetto di alcune norme e la possibilità di optare per un materiale o l’altro. Vediamo dunque nei dettaglio quali sono i consigli degli esperti per la scelta delle finestre con dimensioni standard o fuori-standard e e le modalità per accedere agli incentivi statali.
Progettare gli spazi
Il primo punto da cui partire per stabilire le giuste dimensioni delle finestre è ovviamente la progettazione. Le valutazioni cambiano nettamente se stai costruendo una nuova casa o stai effettuando una ristrutturazione completa. L’unico vincolo sulle misure rimane quando, in caso di una ristrutturazione, si desidera accedere alle agevolazioni. In quel caso la finestra deve rispettare le dimensioni originarie e quindi si è vincolati.
Per la progettazione bisogna partire dal presupposto che le finestre sono necessarie per garantire un perfetto equilibrio tra luci e ombre e creare quindi un ambiente interno armonioso e corrispondente allo stile della casa. Non va inoltre sottovalutata l’incidenza sulle bollette, perché una casa ben illuminata, soprattutto d’inverno, consente di utilizzare meno corrente elettrica e di tenere anche una temperatura interna media più alta, impattando anche sul riscaldamento. Le finestre dunque hanno sia un valore estetico sia pratico di grande importanza.
Nella zona giorno ad esempio, se l’architettura lo consente, è utile predisporre un finestrone o una porta finestra se c’è un balcone. In questo modo la luce entra in maniera diffusa e si crea un bell’impatto visivo. Le finestre della zona notte sono solitamente più piccole, a uno o due battenti, aspetto che determina poi la tipologia di apertura sia la predisposizione delle maniglie, che anch’esse vanno scelte in base allo stile della casa e al modello della finestra.
In bagno si predilige solitamente una finestra più piccola di tutte le altre, sia per questioni di privacy sia perché il bagno è un ambiente nel quale non si trascorre un tempo così lungo da necessitare di una grande luminosità. Ci sono tuttavia dei progetti di case contemporanee che hanno un po’ rivalutato questa considerazione e, ove possibile, anche per i bagni si propongono ampie finestre orizzontali, che magari hanno anche una piacevole visuale.
Scoprire le misure standard delle finestre
Entrando nel dettaglio delle misure delle finestre standard, i range per le finestre a due battenti sono solitamente: 90 x 120 centimetri; 110 x 150 centimetri; 120 x 130 centimetri; 120 x 140 centimetri; 120 x 150 centimetri; 120 x 220 centimetri; 140 x 228 centimetri. Le dimensioni invece delle finestre standard ad un battente sono invece comprese tra 60 o 70 centimetri di larghezza per 120 di altezza, oppure 70 centimetri di larghezza per un’altezza di 140 o 220 centimetri.
Le case moderne si basano tuttavia su due altezze standard, 120 e 140 centimetri, ormai di base per la maggior parte delle abitazioni. Se abiti invece in un palazzo storico il discorso cambia, e di molto, perché in quel caso le dimensioni standard delle finestre non possono venire incontro alle esigenze di una struttura progettata in un contesto completamente diverso. In questo caso conviene iniziare a misurare gli spazi e, facendo una ricerca per capire i costi medi a metro quadro, calcolare un eventuale range di costi.
Le finestre con dimensioni standard sono sicuramente più convenienti, anche perché al costo al metro quadro non si devono aggiungere le spese di realizzazione e personalizzazione se le misure o le forme dovessero essere diverse.
Valutare i costi
Come già anticipato, le finestre dalle dimensioni standard sono sicuramente più convenienti, perché non richiedono un intervento esterno di tecnici per personalizzarle e anche nei tempi sono disponibili con maggiore celerità. Il prezzo tuttavia varia se ragioniamo sul materiale. Tra tutti il più conveniente è il PVC, segue poi il legno ed infine l’alluminio, che è al momento il più costoso. Le finestre in alluminio si possono inoltre realizzare con taglio termico al fine di migliorarne l’efficienza e questo fattore fa lievitare il costo al metro quadro.
Nel caso delle finestre fuori-standard, le considerazioni sono più o meno le stesse, ma partendo da una base di spesa già più alta. Nel caso di finestre da installare in edifici storici il limite è dato anche dal materiale, che solitamente è il legno, perché è quello che maggiormente si adatta allo stile delle strutture storiche. In questo caso la lavorazione, soprattutto se parliamo di finestre caratterizzate da motivi intarsiati o da forme particolari, richiede molto più tempo e un maggiore investimento.
Per effettuare dunque una valutazione dei costi che possa essere più vicina possibile alla realtà, anche in questo caso è importante fare una lista del numero delle finestre, misurarne approssimativamente le dimensioni, scegliere il materiale e poi valutare più di un preventivo per orientarsi su una forbice di spesa attendibile.
Finestre standard e finestre fuori-standard: cosa cambia
La differenza principale tra le finestre con dimensioni standard e le finestre fuori-standard è il prezzo, perché su quelle standard il prezzo è fisso ed include già il costo di realizzazione della stessa. Nel caso invece delle finestre fuori-standard è necessario richiedere un preventivo specifico, che include un extra per il costo di personalizzazione e adattamento. La spesa può inoltre lievitare se le finestre fuori-standard sono da collocare in mansarde o sui tetti. In questo caso potrebbe esserci bisogno di un lavoro di curvatura e di una collocazione diversa dell’apertura.
Le finestre fuori-standard sono però maggiormente personalizzabili e questo è un vantaggio per chi ama rendere la propria casa unica, anche nella scelta dei serramenti. La personalizzazione passa anche dalla scelta dei materiali però, che non è detto siano adattabili a tutte le necessità.
Conclusioni
La scelta e l’installazione delle finestre è un momento fondamentale per la casa e, grazie alle agevolazioni fiscali, può essere l’occasione per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione. Dama Design è un’azienda specializzata nella realizzazione e installazione degli infissi e dei serramenti e propone diversi modelli di finestre in PVC o alluminio da poter personalizzare e adattare alla casa, offre numerose soluzioni per soddisfare le esigenze e i gusti di clienti diversi. Uno staff preparato e professionale, mediante intervista e sopralluogo, ti aiuterà a scegliere il modello più in linea con le tue preferenze e ti guiderà in tutte le fasi di acquisto.