Quando si vive in zone molto trafficate, nei pressi di arterie stradali di grandi città come Roma o nelle zone della movida, il rischio di subire fastidi a livello acustico è molto alto. Succede infatti di svegliarsi nella notte per rumori molesti o di non riuscire a rilassarsi perché disturbati dai suoni della città come clacson, musica dei locali e vociare delle persone.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il frastuono del traffico dei centri urbani è il problema ambientale più rilevante dopo l’inquinamento atmosferico. Si stima che circa 30 milioni di persone in Europa siano esposte all’inquinamento acustico, con conseguenze importanti anche sulla salute, come disturbi del sonno, ipertensione e malattie cardiovascolari. L’esposizione continua a questa tipologia di inquinamento, dunque, può seriamente pregiudicare il benessere psicofisico e sociale.
Per fronteggiare il problema, in casa si può intervenire con l’isolamento acustico delle finestre, da realizzare con un progetto accurato che tenga conto di tutti gli elementi che incidono sul comfort uditivo.
In questo articolo vi proponiamo una serie di consigli utili per evitare il rumore e migliorare qualità della vita e comfort abitativo.

Progettare con cura l’installazione delle finestre

Per ottenere risultati soddisfacenti, bisogna partire da una considerazione a monte. La trasmissione delle onde sonore – e quindi la propagazione del rumore -, avviene mediante un mezzo di trasporto, che può essere l’aria, l’acqua o anche un metallo. Nel caso delle finestre, è fondamentale quindi schermare la casa dall’ingresso dell’aria, veicolo principale di trasporto del rumore. Non basta, quindi, scegliere gli infissi giusti per l’isolamento acustico, ma bisogna anche progettare una corretta cornice e verificare che le pareti siano perfettamente isolate.
Per questo motivo, un corretto isolamento acustico della casa parte da una progettazione accurata, che prende in considerazione tutti gli aspetti che contribuiscono all’ingresso del rumore.
Il consiglio è di rivolgersi a ditte specializzate nell’installazione di infissi e serramenti che, mediante un sopralluogo e un progetto personalizzato, assicurano il comfort acustico alla tua abitazione.

Optare per i vetri stratificati

Sul mercato esistono numerosi modelli di finestre per isolamento acustico.
A seconda, però, della posizione della casa e del grado di inquinamento acustico, è necessario optare per soluzioni più performanti.
I doppi infissi per il rumore, ad esempio, potrebbero non bastare, perché se è vero che la massa riesce a schermare ciò che viene dall’esterno, non è detto che le altre componenti riescano a fare lo stesso o che basti solo fare massa per ottenere il risultato desiderato.
Il sistema delle pellicole acustiche per i vetri rappresenta una buona soluzione, sempre se associata a scelte di eguale efficienza anche per il telaio e il controtelaio.
Per avere un buon isolamento acustico delle finestre, infatti, è fondamentale fare riferimento a due principi:

  • la massa: l’infisso deve essere realizzato con materiali pesanti;
  • la molla: ai materiali di costruzione bisogna alternare degli ammortizzatori che smorzino le onde sonore.

L’equilibrio tra questi due fattori determinerà il grado di comfort acustico che si può raggiungere. Un’ottima soluzione è, ad esempio, l’infisso in alluminio a taglio termico perché si compone di: massa (ossia la parte di alluminio), ammortizzatore centrale (ossia la parte che corrisponde al taglio termico) e ancora massa nella parte esterna della finestra, anch’essa in alluminio.
Nella composizione della finestra, poi, è il vetro a giocare un ruolo fondamentale, trattandosi, tra l’altro, della parte che occupa più centimetri nel totale dell’infisso.
Il consiglio è di optare per due vetri stratificati, in modo da avere la seguente situazione:

  • vetro stratificato nella parte interna della finestra con alternanza massa-molla-massa;
  • camera d’aria e canalino termico, un’ulteriore molla;
  • vetro esterno con pellicola, che ripete lo schema massa-molla-massa.

Effettuare una posa in opera a regola d’arte

Una volta stabilite tutte le caratteristiche che vi abbiamo elencato sopra, si passa alla valutazione della parte esterna al corpo centrale della finestra, che aderisce alla parete e fa da ponte tra il muro e l’infisso, ossia il controtelaio.
È fondamentale posizionare questo elemento in maniera perfetta, fissandolo alla parete con materiali e tecniche che garantiscano lo stesso grado di isolamento acustico dell’elemento centrale della finestra.
Il silicone, materiale ancora molto diffuso per la posa in opera, nel tempo perde elasticità, soprattutto a causa delle sollecitazioni esterne. Ciò favorisce il passaggio delle onde sonore, perché la perdita di elasticità permette l’ingresso dell’aria e quindi, nonostante la presenza di finestre isolanti, il rumore resta.
Bisogna quindi agire con prodotti che non perdano elasticità e che assicurino il perfetto isolamento dell’infisso, bloccando i rumori dell’esterno.
Per completare l’opera di isolamento acustico non ci si dovrebbe fermare agli infissi, poiché anche le pareti, gli impianti e il tetto, se non perfettamente isolati, contribuiscono al passaggio dell’aria, abbassando il livello del comfort acustico.
L’isolamento acustico delle finestre è però un primo grande passo, che permette anche di migliorare il comfort termico.

Un altro elemento che aiuta nell’isolamento acustico, in grado di schermare anche dall’azione del sole, è la persiana, che può essere aggiunta al corpo centrale della finestra, costituendo un altro elemento massa.
Per la progettazione di finestre isolanti da rumore e sbalzi termici e per la sostituzione di persiane a Roma, Dama Design propone progetti su misura e soluzioni studiate ad hoc per ridurre al minimo il fastidio del traffico e dei rumori esterni.
Richiedi un sopralluogo per valutare insieme il progetto più adatto alle tue esigenze.