Gli infissi e i serramenti sono essenziali per l’isolamento termico e acustico degli immobili e per garantire luminosità agli ambienti.
Se si hanno degli infissi obsoleti, che hanno perso l’efficacia in termini di isolamento, il consiglio è di sostituire le finestre con modelli tecnologicamente avanzati e informarsi sulle modalità di sostituzione. Se l’edificio non è oggetto di intervento di ristrutturazione, c’è la possibilità, anche usufruendo delle agevolazioni fiscali, di sostituire gli infissi senza opere murarie.
L’operazione consiste nell’inserimento delle nuove finestre nella cornice già esistente, non andando a modificare parti murarie della parete dell’abitazione oggetto dell’opera.
Per effettuare la rimozione dei vecchi infissi è richiesta l’azione di un team di professionisti, perché la buona riuscita dell’intervento richiede estrema delicatezza sia nella fase di estrazione della vecchia finestra sia nella fase di installazione della nuova.

Come sostituire gli infissi senza opere murarie

La sostituzione dei vecchi infissi senza opere murarie è vantaggiosa perché consente di risparmiare sia in termini economici sia in termini di tempo. Non ci sono infatti i costi di realizzazione delle opere murarie, e per la posa in opera il tecnico impiega meno tempo perché va a posizionare la finestre su una cornice già predisposta e in alcuni casi fissando il nuovo infisso nel telaio preesistente.

Il primo passaggio per la sostituzione degli infissi è di eliminare le ante e tagliare le cerniere, ossia i giunti cilindrici di metallo che tengono unite le ante al telaio. Si passa poi alla fase di montaggio, il momento più importante, perché richiede abilità tecniche nella sovrapposizione al telaio della nuova finestra.
Tra i consigli per la sostituzione degli infissi c’è quello di valutare con estrema accortezza lo stato del telaio per capire se può essere conservato e di ancorare il nuovo infisso al vecchio telaio in maniera precisa, per evitare che ci siano dispersioni.

Nella scelta del nuovo infisso, al fine di ottenere gli sconti previsti dai bonus casa, è però necessario considerare l’obbligatorietà di alcune specifiche caratteristiche della finestra, perché l’obiettivo della nuova installazione è ottenere maggiore efficienza energetica rispetto alla situazione di partenza.

Quali sono le caratteristiche dei nuovi infissi

La scelta dei nuovi infissi deve tenere conto di alcuni parametri fondamentali, soprattutto se si desidera ottenere le agevolazioni fiscali. Tra i più importanti ci sono l’isolamento termoacustico e la sicurezza. Per avere prestazioni elevate in termini di comfort abitativo, si consigliano gli infissi a taglio termico, che consentono di avere temperature interne più miti sia in estate sia in inverno, proteggono l’infisso dall’azione degli agenti atmosferici e sono ottimi per tenere a bada i rumori esterni. Altro aspetto importante per evitare dispersioni è la composizione del vetro, che dev’essere a doppia o a tripla camera, a seconda delle esigenze.
In merito alla sicurezza, a seconda della collocazione dell’edificio oggetto della sostituzione degli infissi, è bene considerare l’acquisto di una finestra in materiale robusto e resistente e che rispetti gli standard di sicurezza minimi stabiliti dalle norme vigenti.

I bonus per la sostituzione degli infissi

Nella legge di bilancio 2023 sono diversi i bonus casa che danno la possibilità di avere una detrazione fiscale anche senza effettuare opere murarie per la sostituzione degli infissi.
Si può accedere al bonus ristrutturazione e all’ecobonus fino al 31 dicembre 2024 con un’agevolazione Irpef del 50%, che viene restituita in 10 anni con rate annuali di pari importo.
C’è inoltre l’opportunità di avere una detrazione del 50%, grazie al bonus sicurezza, se si installano alle finestre delle grate per proteggersi dalle effrazioni e se si sostituiscono i vecchi serramenti con porte blindate.
Per richiedere i bonus è obbligatorio conservare tutte le fatture ed effettuare i pagamenti con bonifico parlante. Nel caso degli infissi, bisogna anche trasmettere all’Enea i valori di trasmittanza e le caratteristiche tecniche che permettono il riconoscimento dell’agevolazione. Questi dati sono forniti dalla ditta che esegue il lavoro alla consegna dello stesso.

Sostituzione degli infissi: i costi

Per avere un’idea più chiara di quanto costa la sostituzione degli infissi, è necessario considerare diversi aspetti. La sostituzione degli infissi senza opere murarie, come abbiamo già visto, consente di risparmiare, ma va comunque inserito nel conteggio il costo dello smontaggio e della posa in opera, le eventuali spese per lo smaltimento e il costo dei nuovi infissi, che varia a seconda della grandezza, del materiale e degli accorgimenti tecnici che lo caratterizzano.
Il consiglio è di effettuare una valutazione preliminare di ogni aspetto in fase di sopralluogo e concordare in anticipo tutti i costi con l’azienda che si occuperà dell’intervento.

Come abbiamo visto in questo approfondimento, è possibile sostituire gli infissi senza effettuare opere murarie, tenendo conto di alcuni accorgimenti tecnici e delle caratteristiche che devono avere i nuovi infissi. Se stai cercando un negozio di infissi che ti segua in ogni fase della sostituzione delle finestre della tua abitazione, puoi rivolgerti a Dama Design, azienda presente sul mercato dell’installazione e manutenzione di infissi e serramenti da oltre 40 anni.
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