Gli infissi in un’abitazione sono importanti per completare l’estetica e gli interni della casa e sono utili anche per ottimizzare le prestazioni energetiche e il comfort abitativo. I serramenti, infatti, potrebbero essere responsabili di una percentuale di dispersione energetica che va dal 25% al 40%. La scelta, dunque, degli infissi ad alta efficienza energetica è fondamentale anche per ridurre i consumi e rendere la casa più green.
In questa guida pratica vedremo in che modo gli infissi possono migliorare l’efficienza energetica e quanto incide la scelta delle finestre sulla classe energetica dell’abitazione.
Quali sono gli infissi ad alta efficienza energetica
Sul mercato ci sono diversi tipi di infissi, ognuno con delle peculiarità specifiche che vanno vagliate in fase d’acquisto. Uno degli aspetti più importanti è sicuramente la qualità della finestra che va valutata in base al materiale di costruzione, alle finiture e alle modalità di installazione. Il consiglio è di rivolgersi sempre a ditte specializzate che sappiano operare in maniera eccellente sia nel supporto alla scelta del modello di finestra sia nella posa in opera dell’infisso per garantire un montaggio perfetto.
I materiali più indicati per migliorare l’efficienza energetica con gli infissi sono il PVC e l’alluminio, perché sono materiali ad alta conducibilità termica, sono isolanti e resistenti. Per l’alluminio è però necessario optare per gli infissi a taglio termico per evitare che si crei appunto un ponte termico, con l’inconveniente della condensa e quindi della dispersione di calore. Ci sono poi altri materiali come il legno e il vetro che hanno prestazioni più elevate se combinati con altri materiali o se installati in zone con forti escursioni termiche.
Infissi in PVC per l’efficienza energetica.
Il PVC, acronimo di polivincloruro, è un materiale plastico biologico che si può riciclare all’infinito. È disponibile in diverse forme e colori e si può realizzare anche con cornici molto sottili, che permettono l’installazione di vetrate più ampie e quindi un maggiore ingresso di luce. Il PVC ha numerosi pregi, quali:
- la resistenza agli sbalzi termici;
- ottime capacità di isolamento termico e acustico;
- buon rapporto qualità/pezzo.
Infissi ad alta efficienza energetica in alluminio
L’alluminio è un materiale stabile, resistente e leggero. Non sprigiona sostanze tossiche neanche ad alte temperature ed ha una lunga durata. Si può personalizzare nelle forme e anche nelle colorazioni, permettendo anche una finitura con effetto legno.
Infissi in legno
Il legno è tra i materiali più utilizzati per le finestre. Naturale e resistente, ha un basso valore di conducibilità termica e si adatta e diverse situazioni. È però molto sensibile agli effetti degli agenti atmosferici e quindi ha una durata minore rispetto agli infissi in PVC o alluminio.
Richiede inoltre una manutenzione costante con prodotti specifici. Il consiglio è di acquistrare gli infissi in legno ibridi, ossia combinati con altri materiali come il metallo, che aumentano il grado di isolamento e anche la durata senza rinunciare all’estetica.
Infissi di ultima generazione per l’efficienza energetica
Oltre ai materiali indicati ci sono alcuni infissi in commercio realizzati con una combinazione di materiali, come alluminio/legno e alluminio/pvc, e infissi completamente in vetro che hanno una pellicola protettiva che riesce a limitare la dispersione del calore e nello stesso tempo a garantire un pieno ingresso della luce naturale.
Per installare questa tipologia di finestre si possono anche richiedere i bonus casa per la riqualificazione degli edifici che permettono di avere una detrazione sugli infissi che può arrivare fino al 75% dell’investimento.
Quali sono le caratteristiche dei migliori infissi isolanti
Le componenti che rendono un infisso efficiente dal punto di vista energetico sono diverse e vanno valutate in fase d’acquisto per essere certi di aver scelto l’infisso più adatto alle proprie esigenze. Tra le caratteristiche dei migliori infissi isolanti ci sono:
- spessore dei profili. Un parametro fondamentale per l’isolamento. Lo spessore consigliato va tra i 70 e gli 82 millimetri, da scegliere a seconda della localizzazione della casa e dello spessore dei muri;
- i vetri. In base alla zona climatica si può scegliere un vetro a doppia, a tripla o a quadrupla camera che consente un isolamento termico e acustico eccellenti. Per essere ancora più performanti le camere devono essere riempite con gas Argon;
- la microventilazione. Gli infissi di ultima generazione sono dotati di sistemi di microventilazione che evitano la fuoriuscita del calore e scongiurano la formazione di muffa e condenza, mantenendo l’ambiente salubre;
- le guarnizioni. Le guarnizioni servono a creare una chiusura ermetica, necessaria per non avere dispersioni e quindi incidere sulla qualità della finestra.
Quante classi energetiche si guadagnano con la sostituzione infissi
Bisogna partire dal presupposto che non solo gli infissi contribuiscono a far guadagnare classi energetiche all’abitazione. Il cambio di infissi per la classe energetica deve rientrare in un progetto più ampio di ristrutturazione della casa, con un’isolamento delle pareti e l’installazione di impianti di climatizzazione efficienti. Per avere però un maggior effetto sulla classe energetica della casa, il consiglio è di informarsi sulla classificazione degli infissi e scegliere infissi in classe a++ o al massimo B, per avere le performance migliori. I serramenti in classe a4, ad esempio, consentono di ridurre del 70% le emissioni e quindi hanno un impatto molto elevato sulla classe energetica
Come migliorare l’efficienza energetica in casa con gli infissi
L’installazione degli infissi di classe energetica più alta ha delle ricadute positive su diversi aspetti della vivibilità di un ambiente. Grazie alle alte prestazioni in termini di isolamento, aumenta il comfort abitativo e, sia nel periodo invernale sia nel periodo estivo, si riesce a mantenere una temperatura ideale senza sbalzi termici.
Scegliendo inoltre finestre realizzate con materiali naturali o ecologici e realizzati in maniera sostenibile, si contribuisce alla salute del pianeta e questo è un vantaggio per tutti.
Lo stesso discorso vale anche per la riduzione delle emissioni, che vanno a limitare l’inquinamento e permettono anche di risparmiare in bolletta.
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