La localizzazione e la disposizione dell’abitazione può esporre la struttura a un maggior rischio di effrazione, pertanto è fondamentale dotarsi di sistemi che facciano da deterrente per azioni indesiderate. L’intervento più immediato è la realizzazione di un sistema allarmato che segnala ingressi con il monitoraggio video delle telecamere.

C’è poi anche la possibilità di installare infissi ad alta sicurezza e una porta finestra con serratura, essenziale soprattutto se l’appartamento è situato al piano terra o se è facilmente accessibile.
In commercio esistono numerosi modelli di infissi e porta finestra a prova di effrazione, che risultano efficaci anche senza rinunciare al design.
In questa guida pratica vedremo quali sono i sistemi di chiusura della porta finestra e le alternative antieffrazione più efficaci.

Come aumentare la sicurezza delle porte finestre

Per rendere la propria casa ancora più sicura si ricorre all’installazione di porte finestre e infissi dotati di sistemi antieffrazione, che possono anche avere in dotazione dei sensori collegati all’allarme.

Le parti della finestra e delle porte finestra che si possono equipaggiare di sistemi di protezione dalle effrazioni sono:

  • il telaio, che può essere rinforzato per complicare un’eventuale forzatura o un tentativo di scardinamento;
  • le ante, che possono avere all’interno delle lastre che blindano la porta o la porta finestra o che possono andare a rivestire la parte in vetro;
  • i vetri, che possono essere antisfondamento con all’interno dei fogli di plastica resistenti che, in caso di rottura, non portano il vetro a rompersi o lo fanno sbriciolare in piccoli pezzi arrotondati, utili anche in caso di rottura accidentale.

Ci sono delle classificazioni per porte e finestre che permettono di scegliere l’elemento in base alla sicurezza desiderata. Per le abitazioni si consiglia di solito un livello 3, che include ad esempio le porte blindate, porta finestra con serrature pensata per evitare ingressi indesiderati e anche vetri anti sfondamento.

Grazie all’avanzamento tecnologico, dal punto di vista estetico i meccanismi che garantiscono la sicurezza non sono invasivi e quindi non si compromette lo stile e la bellezza di questo elemento.

Alcuni sistemi di sicurezza sono utili anche per l’isolamento termico e acustico e quindi si possono avere, oltre alla porta finestra con serratura anche le finestre insonorizzate grazie ad esempio ai vetri anti sfondamento.

I sistemi di chiusura di porta finestra

La porta balcone con serratura è disponibile in commercio con diverse maniglie di sicurezza che, oltre ad essere in grado di impedire l’accesso di persone indesiderate, mantengono un alto il valore estetico e si possono personalizzare a livello stilistico.

Ci sono 4 sistemi di maniglie di sicurezza con un meccanismo di chiusura efficiente e sicuro:

  • con chiave: è la più utilizzata e la più semplice di tutte. La maniglia ha un meccanismo di sicurezza che si attiva con l’utilizzo della chiave che, una volta girata, non permette l’apertura della porta finestra o dell’infisso. La chiave può essere anche collegata a un meccanismo blindato e avere chiusure a più mandate che complicano ancora di più la vita al malintenzionato;
  • con pulsante: la maniglia è dotata di un pulsante sull’impugnatura che si aziona premendolo e quindi impedisce qualsiasi ingresso dall’esterno. Come per la chiave, anche in questo caso, il pulsante può attivare più mandate di chiusura;
  • con meccanismo Seucstik, il sistema brevettato di chiusura integrato all’interno della maniglia, che impedisce qualsiasi movimento dall’esterno una volta chiusa;
  • con meccanismo Secuforte: la maniglia che in maniera automatica non permette di aprire l’infisso dall’esterno sia se la porta finestra è chiusa, sia se è presente un infisso a ribalta.

Le finestre con dotazioni di sicurezza rientrano nel Bonus 75%

Per l’installazione o la sostituzione degli infissi e delle porte con sistemi di sicurezza più avanzati e con una maggiore efficienza c’è l’opportunità di richiedere diversi incentivi che rientrano nei bonus edilizi.

Tra i più interessanti c’è il Bonus barriere architettoniche al 75%, che è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025 dalla Legge di Bilancio 2022. L’agevolazione consente di avere uno sconto del 75% per tutti gli interventi che hanno l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche degli edifici già esistenti.

Al termine dei lavori, le opere realizzate dovranno consentire:

  • l’accessibilità di un ambiente;
  • l’adattabilità dell’ambiente;
  • la visibilità dell’ambiente.

L’agevolazione fiscale è riconosciuta a tutti i cittadini, indipendentemente dalla presenza nel nucleo familiare o in condominio di una persona con disabilità e, a differenza di altri bonus casa, l’incentivo può essere applicato con uno sconto immediato in fattura.

La porta finestra da esterno con serratura e gli infissi dotati anche di sistemi antieffrazione possono rientrare nel bonus se consentono anche di ottimizzare la fruizione degli spazi e assicurare la movimentazione alle persone con disabilità o difficoltà motorie.
Rientrano nell’agevolazione tutti gli elementi delle finestre, come ad esempio le persiane orientabili, che permettono di regolare l’ingresso della luce e consentono anche di creare un’ulteriore barriera esterna per evitare ingressi non voluti, e anche le varie tipologie di schermature solari.

Porte finestre con serratura: le alternative possibili

Le migliore porta finestra da esterno con serratura è quella che coniuga il design alla funzionalità. Se, oltre alla serratura, si vuole puntare anche ad altri sistemi di sicurezza, si consiglia comunque di rispettare questo principio e, nelle disponibilità attuali del mercato, è assolutamente fattibile. A incidere sui parametri di sicurezza è anche importante sottolineare che è il materiale che può fare la differenza. Una porta finestra in pvc da esterno è sicuramente resistente, ma mai come l’alluminio, che è un metallo. Nella scelta è necessario valutare il grado di sicurezza che si vuole raggiungere.

Per chi desidera avere il massimo livello di sicurezza si possono aggiungere dei sistemi innovativi e semplici da installare senza rinunciare all’estetica, che può essere sempre personalizzata. Si può infatti intervenire sulla ferramenta, il telaio e le vetrocamere.
Ecco le 4 alternative antieffrazione più indicate:

  • sistemi di bloccaggio perimetrali,  meccanismi che bloccano tutto il perimetro della finestra, non solo la serratura;
  • riscontri antieffrazione ad alta resistenza e molto robusti. Il livello di sicurezza è indicato direttamente sulla scheda tecnica della porta e per avere rassicurazioni ci si può rivolgere a tecnici specializzati:
  • rinforzo strutturale in acciaio galvanizzato che è un vero e proprio schermo per l’esterno;
  • vetri float temperati, che sono pensati sia per la protezione da ingressi esterni sia per la sicurezza personale in caso di rotture accidentali.

Tra gli altri accorgimenti che aiutano nella sicurezza, ci possono essere anche le installazioni di ulteriori elementi protettivi come le persiane fisse, che consentono di avere un’ulteriore barriera contro gli accessi esterni. Si possono inoltre rivestire le maniglie con delle placche anti scasso che rallentano un’eventuale azione di un malintenzionato o la scongiurano definitivamente.
Un discorso a parte meritano anche i vetri che possono diventare proprio delle vetrocamere di sicurezza con antieffrazione P2 o antisfondamento P4. Sono particolarmente consigliate quando la porta finestra affaccia su ampi spazi che vanno assolutamente tutelati.

Se hai bisogno di installare delle porte finestre con serrature o infissi antieffrazione, puoi rivolgerti a Dama Design, azienda esperta nell’installazione e nella manutenzione di infissi e serramenti, che opera a Roma e nel Lazio.
Puoi richiedere un incontro senza impegno per valutare la tua situazione e scegliere la soluzione che fa per te.